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Storia

Santa Maria delle Grazie in Piazza S. Oronzo

Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Piazza S. Oronzo a Lecce
Chiesa di S. M. delle Grazie

In Piazza S. Oronzo, proprio di fronte all'Anfiteatro, si presenta lo splendido prospetto di S. Maria della Grazia.

Fondata attorno al 1590, su disegno del teatino Michele Coluccio, teatino della Serenissima che dopo aver studiato architettura a Venezia, giunse a Lecce e si stabilì nel Convento dei Teatini, dove, verso, la fine del '500, disegnò la Chiesa di S. Maria della Grazia, che i leccesi vollero in segno di riconoscenza, dopo aver trovato, in una Cappella sconsacrata, un affresco della Vergine con bambino, a cui è legata una miracolosa guarigione (la storpia di Bagnolo).

Il prospetto ha uno slancio verso l'alto ritmato in tre zone da colonne e lesene; i due ordini sono divisi da una robusta trabeazione. Il portale ha un ornato deciso e semplice nello stesso tempo, abbellito da putti e, nel timpano a triangolo, dalla Madonna col Bambino.

Sul timpano del secondo ordine, ci sono le statue di Angeli e della Madonna con Bambino. Ai lati del portale, le statue di S. Pietro e di S. Paolo.

La chiesa, nel 1606, divenne Parrocchia e tale rimase fino al 1958; nello stesso anno, il Vescovo Francesco Minerva trasferì il titolo "S. Maria delle Grazie" alla nuova Chiesa eretta nel nuovo quartiere di Santa Rosa in Lecce. La vecchia Chiesa fu restaurata tra il 1971 e il 1976 dall'architetto Beniamino Barletti.

L'interno

L'interno è a croce latina a una navata.

Ha uno splendido soffitto in noce a lacunari intagliati dal gallipolino Vespasiano Genuino, che ha eseguito anche i rilievi della Vergine delle Grazie (soffitto navata) e dell'Incoronazione della Vergine (soffitto transetto).

I lacunari del transetto sono stati rifatti durante le operazioni di restauro del 1971/76. Le due pile dell'acqua santa, in marmo mischio di Verona, risalgono al periodo in cui è stata costruita la Chiesa e sono state offerte dal teatino leccese Francesco Paladini.

Sul lato destro della Navata si trova l'altare della Vergine del Rosario, del '600, e, di fronte, al posto dei due altari seicenteschi eliminati nel corso delle operazioni di restauro già menzionate, è stato eretto un altare con una tela di Oronzo Tiso, l' Assunta. Dello stesso Tiso è un'altra tela, Adorazione dei Pastori, posta alla sinistra dell'Altare.

Nel transetto destro, c'è l'altare seicentesco del Crocifisso, la cui figura è stata scolpita in legno Genuino. Nel transetto sinistro, c'è l'affresco della "Vergine con Bambino", del XV sec., alla quale è intitolata la Chiesa per le grazie concesse.

L'Altare Maggiore è del 1700.

Al centro del presbiterio, c'è la grande tela Presentazione della Vergine, che si trovava nella quattrocentesca Chiesa francescana, ora distrutta, di S. Maria del Tempio (ex caserma Oronzo Massa).


Fiori

Chiesa di Santa Rosa - P.zza Indipendenza, Lecce - Tel. e fax 0832 399877 - info@chiesasantarosa.le.it

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