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Settore Catechetico

Una storia d'amicizia da raccontare

Campo Reparto Mafeking - 22/31 Agosto 2005 - Pensieri in libertà

Immagine degli Scout
Gli scout di Santa Rosa

L'Amicizia

E un giovanetto domandò: Parlaci dell'Amicizia. Ed egli rispose, dicendo: II vostro amico è il vostro bisogno saziato. E il vostro campo che seminate con amore e mietete con più riconoscenza. E la vostra mensa e la vostra dimora; poi che, affamati, vi rifugiate in lui e lo cercate per la vostra pace. Se l'amico vi confida il suo pensiero, non nascondetegli il vostro, sia rifiuto o consenso. Quando lui tace, il vostro cuore non smette dì ascoltare il suo cuore; poi che nell'amicizia ogni pensiero, desiderio, speranza nasce in silenzio e si divide con inesprimibile gioia. Se vi separate dall'amico, non provate dolore; poi che la sua assenza può schiarirvi ciò che più in lui amate, come allo scalatore la montagna è più chiara dal piano.

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Gli scout di Santa Rosa

E non vi sia nell'amicizia altro intento che scavarsi nello spirito, a vicenda; poi che l'amore che non cerca soltanto lo schiudersi del proprio mistero, non è amore, ma il breve lancio di una rete in cui si afferra solo ciò che è vano. La parte migliore sia per il vostro amico.

Se egli dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche il flusso. Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte? Cercatelo sempre nelle ore di vita; poi che egli può colmare ogni bisogno, ma non il vostro nulla.

E dividetevi i piaceri, sorridendo nella dolcezza dell'amicizia; poi che nella rugiada delle piccole cose il cuore scopre il suo mattino e si conforta. (K. Gibran)

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Gli scout di Santa Rosa

L'altro, gli altri

Se credi che un sorriso, è più potente di un'arma,
Se credi alla forma di una mano offerta,
Se credi che quello che riunisce gli uomini è pi importante di quello che divide.
Se credi che essere diversi è una ricchezza e non un danno,
Seguardi l'altro con un po' d'amore,
Se sai preferire la speranza al sospetto...
Se sei convinto che tocca a te fare il primo passo piuttosto che all'altro,
Se lo sguardo di un fanciullo intenerisce ancora il tuo cuore,
Se sai rallegrarti per la gioia del tuo vicino,
Se l'ingiustizia che colpisce gli altri ti sconvolge come quella che subisci tu,
Se per te lo straniero è un fratello che ti viene offerto,
Se sai donare gratuitamente un po' del tuo tempo con amore,
Se sai accettare che l'altro ti renda un servizio,

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Gli scout di Santa Rosa

Se dividi il tuo pane e sai aggiungerli un pezzo del tuo cuore,
Se credi che il perdono va più lontano della vendetta...
Se sai cantare la gioia degli altri e danzare la loro felicità,
Se sai ascoltare l'infelice che ti fa perdere tempo e lo guardi con un sorriso,
Se sai accettare la critica e trame profitto senza rifiutarla e difenderti,
Se sai accettare e accogliere un parere diverso dal tuo...
Se per te l'altro è innanzitutto un fratello,
Se la collera è debolezza e non prova di forza,
Se preferisci essere danneggiato piuttosto di fare torto a un altro,
Se rifiuti che dopo di te ci sia il diluvio,
Se ti poni a fianco del povero e dell'oppresso senza stimarti un eroe,
Se credi che l'amore è la sola forza di discussione,
Se tu credi che la pace è possibile ... allora la pace verrà.
(Pierre Guilbert)

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La parabola dei porcospini

Un freddo giorno d'inverno i porcospini di un campo si avvicinarono gli uni agli altri per difendersi dal freddo col calore reciproco. Però, irritati dal dolore delle loro spine non tardarono a separarsi gli uni daglialtri. Obbligati a tornare a cercarsi per il freddo sperimentarono ancora una volta la sgradevole sensazione delle spine; e queste alternative di avvicinamento e di separazione durarono finché non trovarono una distanza conveniente in cui si sentirono al riparo dai mali.
(Arthur Schopenhauer)

«Datevi reciprocamente però non lasciatevi assorbire gli uni dagli altri. Perché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E restate uniti però non troppo vicini. Perché le colonne del tempio si sostengono in piedi unite ma a distanza. Né la quercia né il cipresso crescono l'una all'ombra dell'altro.
(Khalil Gìbran)

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Alcune qualità dell'amore

«Cosa devo fare per amare il mio prossimo?» «Smetti di odiare te stesso». Il discepolo ponderò a lungo e seriamente queste parole, poi tornò e disse: «Ma io mi amo anche troppo, perché sono egoista ed egocentrico. Come posso liberarmi di questo?». «Sii cordiale con te stesso e il tuo ego sarà soddisfatto e ti lascerà libero di amare il tuo prossimo». Una coppia di novelli sposi chiese: «Cosa dobbiamo fare perché il nostro amore duri?» Rispose il maestro: «Amate insieme altre cose».
(Anthony De Mello)

«In verità vi dico che l'addio non esiste: se si pronuncia tra due esseri che mai si incontrarono è una parola non necessaria. Se si dice tra due che furono uno, è una parola senza senso. Perché nel mondo reale dello spirito ci sono solo incontri e mai partenze, e perché il ricordo dell'essere amato cresce nell'anima con la distanza, come l'eco nelle montagne del crepuscolo».
(Khalil Gibran)

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Il fantoccio di sale

Un fantoccio di sale percorse migliaia di chilometri di terra ferma finché, alla fine, giunse al mare. Restò affascinato da quella mobile e strana massa, totalmente diversa da quanto avena finora visto. «Chi sei?» chiese al mare il fantoccio di sale. Con un sorriso il mare rispose: «Entra e provalo tu stesso». E il fantoccio si immerse nel mare. Ma, a mano a mano che vi entrava si dissolveva finché quasi non restava più niente di lui. Prima di sciogliersi del tutto il fantoccio esclamò meravigliato: «Ora so quello che sono».


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